482 049 (FFS Cargo) con il treno KLV di fronte a Sprötze (12.09.2009). Mirko Kiefer

Prof. Dr. Ulrich Weidmann | Sistemi di trasporto

Incremento della produttività nel trasporto ferroviario di merci tramite l’integrazione sistematica delle conoscenze dei clienti nella pianificazione operativa

Per poter sopravvivere in un ambiente competitivo intermodale, i vettori ferroviari di merci sono costretti a offrire ai propri clienti un’elevata flessibilità. Il mantenimento di questa flessibilità è pero legato a rischi economici considerevoli per via delle elevate percentuali di costi fissi. Il controllo delle oscillazioni della domanda generate dalla flessibilità offerta costituisce un importante fattore di successo per un vettore ferroviario di merci.
Una possibilità è rappresentata dall’anticipazione tempestiva di tali oscillazioni. A tal fine si presuppone che i clienti siano in possesso di informazioni che costituirebbero un notevole vantaggio in sede di pianificazione operativa. Questo studio metterà in esame questa ipotesi di base. L’obiettivo consiste nell’individuare, valutare e permettere di sfruttare le informazioni in possesso dei clienti ai fini di una pianificazione operativa che aumenti la produttività nel trasporto ferroviario di merci.

Concretamente verrà dapprima esaminato il fabbisogno di informazioni di un vettore ferroviario di merci durante il processo di approntamento delle risorse. Dovrebbe essere così possibile determinare quali informazioni sono necessarie per la pianificazione operativa e con quali tempistiche. L’utilità di un’informazione relativa al guasto di un treno un’ora prima della partenza è, ad esempio, notevolmente inferiore rispetto a una pervenuta con due settimane d’anticipo. In seguito occorre individuare le conoscenze presenti sul versante della clientela. A tal scopo, verranno modellizzati tramite sondaggi i processi di pianificazione dei trasporti nei settori della ghiaia, dell’olio minerale e della siderurgia, identificandone i fattori d’influenza principali. Sulla base dei dati raccolti sarà così possibile valutare il potenziale rappresentato da una condivisione delle informazioni. La valutazione verrà poi verificata per mezzo di un case study reale.